Arriviamo il venerdì sera dopo un lungo viaggio, siamo nel Sud-Ovest della Francia, solo campagne e lievi colline, ed in mezzo al nulla un piccolissimo paesino che conta un bar, un centinaio di abitanti ed una famosissima pista di Autocross. Il mitico circuito di Aydie.
850m di pista con un dislivello di più di 40m, curve veloci, in contro-pendenza, in parabolica dal fascino intramontabile. E’ difficilissimo pure camminarci, soprattutto in curva 3 e 4, che per intenderci abbiamo chiamato “muro”, perché quando ci arrivi ti domandi se salirai o farai un frontale 😀
Il Sabato mattina arriva presto, alle 10.30 siamo nella seconda lista per la qualificazione, la pista è ancora umida e questo ci penalizza un pò, ma prima di tutto bisogna imparare la pista, cosa non semplice in 4 giri ! Concludiamo 19/45, un risultato tutto sommato onesto, sò che posso migliorare ancora molto e sono fiducioso, finalmente abbiamo trovato un giusto setup di base sulle nostre Ohlins.
Ecco il video della qualifica:
Nel pomeriggio sotto un sole cocente che genera molta polvere, ci prepariamo ad affrontare le prime due manche di qualificazione alle semifinali, ma alla partenza della prima manche riscontriamo un grave problema, il motore ha perso molta potenza, e fatica a partire bene in partenza, inoltre quando si scalda non rende più :(, per fortuna abbiamo una sola curva in salita che porta al rettilineo finale, tutte il resto sono in discesa, ma ahimè perdiamo moltissimo in partenza, decidiamo così di diminuire i rapporti del cambio per avere un motore più pronto.
Manche 1 finisco in 22° posizione su 45, dopo Manche2 siamo 18esimi, tutto sommato sono soddisfatto perché siamo frenati dalla poca resa del nostro Suzuki.
Domenica ci prepariamo per Manche3 cercando di sfruttare a pieno tutte le occasioni in gara, parto di nuovo malissimo, ma grazie alla polvere recupero molte posizioni, finisco 6° la mia manche al photofinish con altri due avversari. Gli ultimi due giri sono costretto a tirare i remi in barca e a soffrire, il motore soffre molto le alte temperature e dopo 3 giri attaccato ai primi perdo a vista d’occhio negli ultimi due, ma grazie a Dio portiamo a casa una posizione che ci permette di entrare in semifinale.
In semifinale mi presento in griglia carico come una molla, parto 11esimo, sò che non partirò bene, ed infatti alla prima curva sono quattordicesimo, ma questa categoria è completamente pazza, riesco nelle due curve successive a recuperare sei posizioni sfruttando i rallentamenti di metà gruppo, mi trovo quindi settimo, con una gara davanti in lizza per la gran finale…….ma….c’è sempr un ma…..al terzo giro inizio ad avere problemi di temperatura, l’ottavo si fa sotto e all’ultima curva attacca, nel tentativo di resistere ci tocchiamo, il mio K3 si alza da terra e non riesco a frenare….finisco lungo e riperdo tutte le posizioni, di nuovo! Concludo 11esimo in semifinale e 22° su 45 nella generale.
Tutto sommato sono soddisfatto anche se il risultato non è all’altezza, abbiamo sofferto in una pista molto difficile, ma abbiamo anche portato a casa punti importanti e ottime sensazioni. Ringrazio tutti quelli che mi sostengono anche con un “in bocca al lupo”, un ringraziamento speciale a Luca Fumarola ( per gli amici FUNKIO) per il prezioso aiuto sulla meccanica! Appuntamento per ferragosto ad Is Sur Tille!
#K3
Link intervista OFAC:
PARLIAMO DI AUTO... 
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